Il matrimonio con la pioggia è e resterà sempre una delle principali preoccupazioni di ogni sposa. Ecco perché non si deve mai sottovalutare l’importanza del piano B.
Devo ammettere di non aver mai realizzato un matrimonio con la pioggia, il che mi fa spesso pensare di portare un po’ di fortuna ai miei sposi. Ma proprio nella stagione 2017 abbiamo affrontato un’allerta meteo che non mi ha fatto dormire per lunghe notti. Il nostro progetto infatti non ammetteva pioggia, e il piano B era davvero un’alternativa che gli sposi non preferivano. Abbiamo rischiato, io in prima persona, decidendo di non modificare il menu come da desiderio della sposa, abbiamo sostituito le lance ombreggianti previste come copertura dei tavoli con una tensostruttura più “resistente”, ma abbiamo lasciato di fatto invariato il progetto principale. La fortuna è stata dalla nostra parte (clicca qui per il racconto del matrimonio di Vittorio e Francesca!).
Ma non si può organizzare un matrimonio basandosi sulla fortuna, ne purtroppo si può scrivere sugli inviti “in caso di pioggia l’evento sarà rinviato al primo giorno di bel tempo”.
L’unica cosa quindi utile e intelligente da fare è prevedere un piano B.
Ovviamente il progetto originale è quello che 9 volte su 10 viene realizzato, poiché tutti i fornitori coinvolti faranno davvero il possibile per metterlo in atto; ma l’ipotesi a cui dovete prestare più attenzione è proprio quella in caso di maltempo.
Il primo consiglio che do ai miei sposi è di scegliere una location che possa ospitare all’interno almeno lo stesso numero di persone previste per una festa all’aperto. Sia chiaro: ci sono strutture che non hanno questa importante caratteristica ed in questo caso non bisogna mentire agli sposi, che devono avere coscienza del fatto che in caso di pioggia il ricevimento che loro hanno in mente possa subire un drastico cambiamento. Avere una sposa ben consapevole del rischio, significherà poter gestire con maggiore lucidità un matrimonio bagnato.
Lo spazio previsto in caso di pioggia deve essere confortevole e ben attrezzato, in modo che gli ospiti si sentano a loro agio. Attenzione alle terrazze “coperte”, che spesso le location spacciano come ottime soluzioni in caso di maltempo. In questi casi i tavoli devono essere ben distanti dal confine della terrazza, altrimenti si rischia che alcuni ospiti si bagnino comunque.
E’ importante che sia presente un guardaroba, in cui gli ospiti potranno lasciare eventuali soprabiti e ombrelli, anche se il matrimonio viene celebrato in estate; se il ricevimento si articolerà tra più edifici è importante che il passaggio da uno all’altro sia il più possibile coperto.
Se è in programma una cerimonia simbolica all’aperto, la location dovrà avere spazio all’interno sia per il ricevimento che per la cerimonia, ed è importante assicurarsi che tutti gli allestimenti, floreali e non, siano facilmente trasportabili all’interno.
Qualora sia impossibile festeggiare al coperto, l’unica soluzione è quella di noleggiare una tensostruttura, preferibilmente con pareti richiudibili. I costi di queste strutture non sono bassi e aumentano naturalmente per i modelli più belli (pareti trasparenti, pavimentati, riscaldati e così via). Inoltre, purtroppo, queste tensostrutture vanno prenotate con largo anticipo, e qualora non dovessero più essere utilizzate, dovranno comunque essere pagate (se non al 100% almeno al 50%).
Bisogna considerare anche la superficie su cui va montata: un prato verde e rigoglioso potrebbe rivelarsi un incubo in caso di pioggia, pertanto andrà prevista una pavimentazione rialzata (che, ovviamente, costerà di più!).
A questo punto il grosso è fatto. Come vi dicevo, location e catering cercheranno sempre di attuare il piano A, ma è bene stabilire anche quali sono i tempi minimi previsti per un cambio di programma; e nel caso abbiate previsto le tensostrutture, considerate che queste dovranno essere montate di norma il giorno prima, visti i lunghi tempi di montaggio.
Avere la certezza che anche in caso di pioggia il vostro matrimonio sarà perfetto, vi farà godere la giornata…e poi le fotografie di un matrimonio con la pioggia hanno sempre un loro fascino, no?
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