Argomento scottante quello di oggi, parliamo infatti di copia, ispirazione e diritto d’autore per un Wedding Planner.
Partiamo da lontano… di Gioconda ne esiste una sola, quella di Leonardo da Vinci al Louvre?
In realtà ce ne sono decine di copie e varianti in tutto il mondo. Nelle botteghe del XV secolo le copie fedeli di opere famose erano sempre più richieste e furono così utilizzate come mezzo per far circolare l’arte tra un grande pubblico, a prezzi più accessibili.
La copia divenne ad un certo punto un genere praticato dai maggiori maestri, che la consideravano un esercizio di stile, o un omaggio reso ad altri maestri più famosi.
Andiamo avanti e arriviamo a Walt Disney: se pensi che gli splendidi castelli che fin da piccoli siamo abituati a vedere nei film d’animazione Disney siano unicamente frutto della fantasia dei loro realizzatori… beh, ti sbagli di grosso. Le ispirazioni sono reali, con qualche modifica e accorgimento da parte degli animatori certo, e non faticherai a riconoscere le influenze dei castelli reali su quelli disneyani.
Quello de “La bella addormentata nel bosco” con il Castello Neuschwanstein (in Germania) ne è solo un esempio:
Arriviamo a Steve Jobs che sembrerebbe aver ritenuto che “i bravi artisti copiano, ma i grandi artisti rubano”.
Se Steve Jobs aveva un pregio, sicuramente era quello di intravedere le mode e selezionare attentamente gli elementi più vicini ai gusti del pubblico, anticipandoli rispetto alla concorrenza. Molti prodotti non sono stati inventati da lui. Non è stato ad esempio l’ideatore dell’iPod ma è stato un abile imprenditore che ha saputo valutare le potenzialità di un prodotto la cui paternità però non gli appartiene assolutamente. Lui ha stravolto e potenziato il prodotto stesso, facendo quello che il proprietario dell’idea non ha saputo fare: comunicarla al mondo come la migliore idea che si potesse avere.
Perché ti racconto tutto questo a proposito di copia, ispirazione e diritto d’autore per un Wedding Planner?
Avere l’idea del secolo è una cosa che capita molto raramente. E se anche ti viene quell’intuizione che credi cambierà il mondo, ti accorgerai presto che qualcuno ci aveva già pensato prima di te.
Io stessa ho parlato ultimamente molto spesso di ispirazione, raccontando quello che mi ispira quando realizzo un progetto, o di come a volte l’ispirazione mi arrivi dalle cose più inaspettate. Ne è un esempio lo styled shoot ispirato all’arte del Kintsugi clicca qui per il racconto: non ho inventato certo l’arte stessa, ma mi sono ispirata ad essa e soprattutto al suo significato per creare qualcosa di nuovo nel settore del Wedding.
Un settore che può sembrare molto saturo, visto che, lanciato uno stile, ci si abitua a vedere per mesi e da parte di tutti sempre lo stesso prodotto, sviluppato quasi sempre nello stesso modo.
Questi mesi potevano essere una bella occasione per creare progetti nuovi, ed invece la maggior parte degli styled shoot realizzati in mancanza di eventi hanno avuto come ispirazione sempre lo stesso stile, gli stessi elementi, gli stessi allestimenti. Quante foto con grandi lampadari di cristallo avete visto….?
Il pensiero creativo non è mai un percorso prestabilito, per ogni creativo c’è una fonte che lo fa scaturire ed è diversa l’ispirazione da cui nasce.
Ispirarsi è trovare un punto di partenza, un input che richiede però necessariamente elaborazione, ricerca, impegno. Nell’ispirazione c’è uno sforzo da compiere per trovare la propria originalità.
Originalità che dobbiamo ai nostri clienti: se ci limitiamo a realizzare una copia esatta di ciò che vediamo in rete, e che qualcuno ha fatto prima di noi, come possiamo definirci professionisti?
Copiare significa non avere una strategia ben definita, non essere abbastanza sicuri di quello che stiamo facendo, non avere personalità.
E a volte, più furbescamente, si pensa in questo modo di sfruttare la scia ascendente di un’altra persona.
Negli ultimi mesi mi sono trovata a parlare con molti professionisti del settore su questo argomento, con molti professionisti i cui lavori sono stati copiati. Io stessa ultimamente ho trovato molti miei contenuti, testi e argomenti, liberamente utilizzati da una collega.
Come tutela del mio lavoro è in via di registrazione il mio marchio.
Ciò che penso è che la differenza la farà sempre e comunque la nostra personalità e lo stile che nasce dalla conoscenza di sé.
La parte infine più importante a proposito di copia, ispirazione e diritto d’autore per un Wedding Planner.
Perché non si deve copiare? Penalizzazione SEO, brutta figura e scarsa credibilità, Copyright e conseguenze legali sono solo alcuni dei motivi più importanti.
Sapete che anche Chiara Ferragni è stata oggetto di azioni legali e di accuse di copia? clicca qui per saperne di più!
E’ proprio con il diritto d’autore, e con l’aiuto che ho chiesto ad un Avvocato, che chiuderò questo approfondimento.
Quasi tutte le fotografie, le immagini, i testi che trovate pubblicati su internet, sono coperti dal diritto d’autore. Il diritto d’autore è disciplinato dalla Legge 22 aprile 1941, n. 633, ed ha lo scopo di tutelare gli autori e la loro creatività. In particolare, è il diritto che consente all’autore di poter disporre in modo esclusivo delle sue opere, di rivendicarne la paternità, di decidere se e quando pubblicarle, di opporsi ad ogni loro modifica, di autorizzarne ogni tipo di utilizzazione e di ricevere i relativi compensi, retribuzione dovuta a chi ha creato un’opera.
Questo significa che chiunque pubblichi su internet la propria opera, non per questo ne perda la titolarità e diritti: l’opera infatti non diventa di libero utilizzo (riproduzioni/gadget etc…) e l’unico soggetto che possa trarne un vantaggio economico è il suo autore.
Per questo prima di utilizzare immagini o testi presi in rete sarebbe bene pensarci o al massimo seguire delle semplici regole che sicuramente ti terranno al riparo da spiacevoli inconvenienti e da richieste di risarcimenti danni. La strada più conveniente sarebbe quella di contattare il soggetto titolare dell’immagine o dell’opera che intendi “prendere in prestito”, chiedere l’autorizzazione ad usare l’immagine fornendone il motivo, utilizzarla solo per l’uso richiesto….e citare l’autore dell’opera.
Come verificare se qualcuno ha “rubato” un testo o una tua immagine? Il migliore rivelatore di “plagio” dei testi è copyscape che permette di trovare contenuti copiati in tutta la rete. Per le immagini puoi utilizzare facilmente la ricerca di Google immagini.
Ma non sempre questa ricerca è facile. A me è capitato spesso di ricevere delle segnalazioni da parte di collegh* o amici che avevano riconosciuto una mia foto/progetto sul profilo (vi parlo in particolare di Instagram) di altre persone. Questo ad esempio è stato il mio progetto più “rubato”…. clicca qui per il racconto
C’è poi il discorso dei crediti. Dal mio primo giorno di lavoro ho sempre citato ogni fornitore coinvolto nel progetto da me realizzato. Si tratta di una forma di rispetto del lavoro di tutti. Molti non lo fanno, ancora oggi. Essere citati tra i crediti da alcuni fornitori in particolare, ad esempio le location, è spesso un’impresa. Altre volte sono gli stessi fotografi a non riconoscere il nostro lavoro: mi è capitato che un fotografo (scelto dagli sposi per amicizia) ha stampato dei calendari da tavolo con fotografie concentrate solo ed esclusivamente sul mio progetto di design, realizzato su misura per gli sposi, senza inserire riferimenti al mio logo / agenzia. Poteva farlo?
Il confine è molto sottile, e credo che spesso ciò che manchi sia una vera e propria “etica” e spirito di collaborazione, o semplicemente rispetto.
Come tutelarsi? Inutile dirlo: con la stesura di un buon contratto che tuteli te e il progetto creativo realizzato per i tuoi clienti. Ne ho già parlato qui importanza dei contratti
Contratto che dovrebbe essere addirittura stipulato con ogni fornitore coinvolto.
Se vuoi saperne di più e verificare che il tuo contratto sia redatto nel modo giusto, tra le mie consulenze c’è anche quella legale, ovviamente offerta con il supporto di un Avvocato.
Spero che questo approfondimento ti sia stato utile, e se pensi che possa essere utile ad un tuo collega o amico…condividilo!
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