Uno dei passaggi successivi alla definizione della location e relativo luogo per la cerimonia, è generalmente la scelta del fotografo.
Agli sposi che scelgono di celebrare il proprio matrimonio in periodi di “alta stagione” consiglio sempre di muoversi d’anticipo per non trovare la propria data già occupata e rinunciare di conseguenza ad un fornitore a cui si è magari particolarmente legati. Bisogna inoltre considerare che il servizio fotografico rappresenta un’ingente voce di costo nella definizione del budget ed è bene tenerne subito conto per orientare le altre decisioni da prendere.
Ma da dove partire per la scelta del fotografo?
La prima cosa da fare è chiedersi che tipo di servizio fotografico si desidera. Spesso gli sposi sottovalutano l’importanza di questa “domanda” e al momento di scegliere tra un ventaglio di fornitori si trovano in disaccordo, o non riescono ad identificare uno stile che li possa rappresentare.
Quanta importanza date alle fotografie? Siete a vostro agio di fronte la macchina fotografica? Desiderate un servizio fotografico classico o scatti più naturali?
Non sottovalutate inoltre tutti i servizi collaterali che generalmente sono inclusi nel “pacchetto”: varietà e qualità degli album proposti, tipologia e stile del video, post-produzione.
Oggi si sente molto parlare del servizio fotografico stile “reportage” e sempre più sposi chiedono foto naturali, senza pose prestabilite e lunghe attese per gli ospiti. Naturalmente io sposo in pieno questo nuovo modo di affrontare le foto del matrimonio: trovo molto più romantiche e genuine le pose non concordate, le luci naturali, senza stravolgimenti da photoshop, senza eccessi. E soprattutto trovo che non far attendere gli ospiti sia la migliore scelta che gli sposi possano fare nell’organizzazione della giornata.
Sconsiglio, come sempre del resto, di affidarsi all’amico o al parente “che se la cavano bene con la macchina fotografica”: non sottovalutate l’importanza di mettere nelle mani di un serio professionista un giorno così importante. Il matrimonio è davvero un evento unico e quel giorno volerà: avere la persona giusta che ve lo faccia rivivere è importantissimo…e soprattutto che ve lo faccia rivivere attraverso i “vostri” occhi.
Come succede nella scelta di una Wedding Planner, credo che anche con il fotografo debba necessariamente esserci una certa empatia. Io seguo gli sposi per mesi, mi affeziono a loro e al progetto di matrimonio, ed il giorno delle nozze mi emoziono nel vedere la gioia nei loro occhi. Il fotografo, allo stesso modo, è con voi sposi tutta l’intera giornata, fin dai primi momenti della preparazione, entra nelle vostre case, nelle vostre vite, famiglie, e assiste a tutti i momenti più emozionanti, a quelli di ansia, alle lacrime e ai sorrisi. Un buon fotografo riesce a cogliere tutte queste mille sfaccettature, a mettere queste emozioni nel proprio lavoro….e non c’è photoshop che tenga!!!
Tra i tantissimi fornitori di cui è ormai pieno il mercato, io ho naturalmente i miei fotografi di riferimento e…preferiti! Non solo per la simpatia e l’affetto che con il tempo consolida i rapporti, ma soprattutto per la stima che nutro nei loro confronti e la grande qualità del loro lavoro. Quando segnalo un fotografo alle mie coppie di sposi, so che loro non rimarranno delusi.
Tra questi c’è senza ombra di dubbio Lucia Dovere Photography . Condivideremo presto un matrimonio, con un tema che mi offrirà lo spunto per disseminare di dettagli la location e con due sposi speciali che hanno avuto per Lucia e i suoi lavori un vero e proprio colpo di fulmine!
Lucia si racconta così, e io non posso fare altro che far parlare le sue splendide fotografie!
“Sono una sognatrice che ruba attimi di luce alla realtà… e le forme, i colori, le ombre, il pieno e il vuoto. L’animo.
Amo i posti dove la fantasia e l’immaginazione sono libere di essere.
Fotografo matrimoni. È il mio lavoro. Sono i miei racconti, le mie favole; è la vita delle persone, la loro storia, il loro animo. Quello che sono loro ma anche e soprattutto quello che sono io.
Le foto nascono da questo incontro. E prima ancora da questa scelta reciproca. Per questo nel mio lavoro c’è il mio cuore, la mia testa, i miei occhi, la mia vita.
Essere la fotografa di questo giorno così importante e speciale significa viverne appieno le emozioni ed essere accanto agli sposi in ogni momento significativo con devozione e discrezione, dove molto probabilmente metterò io il velo alla sposa piuttosto che togliere il riso nei capelli allo sposo….
significa essere accanto a chi sta celebrando l’amore e la responsabilità che da esso deriverà con sguardo costante e responsabile per un ricordo che sarà custodito al di là del tempo.”
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