Cosa fare dell’ abito da sposa dopo il matrimonio? Un tempo lo scopo era quello di tramandarlo da mamma a figlia, ma oggi viene semplicemente conservato… quasi come una reliquia di un amore incredibile, rinchiuso in un armadio, in uno scatolo…occupando talmente tanto spazio come se volesse ricordarvi ogni giorno che lui è sempre lì!
Ma una delle ultime tendenze che arriva dagli Stati Uniti, che potrebbe venire in soccorso delle spose meno legate alle “tradizioni”, si chiama “trash the dress” che alla lettera vuol dire proprio distruggi il vestito: un nome che insomma non lascia molto spazio a interpretazioni!
Ma cos’è esattamente il “trash the dress”? E’ un servizio fotografico che viene realizzato dopo il matrimonio, in cui gli sposi vengono immortalati in ambientazioni più o meno spettacolari: una spiaggia, in campagna, in montagna o in qualunque altro luogo suggestivo vi venga in mente. Ma non pensate assolutamente di dovervi mettere in posa…il servizio fotografico viene realizzato giocando, correndo, rotolandosi sulla battigia: tutte situazioni insomma che rischiano di sporcare il vestito, sgualcirlo, strapparlo, rovinarlo. Praticamente tutto il contrario di quello che avete fatto il giorno del matrimonio!
La sposa dovrà essere pronta ad indossare il suo abito come se fosse un vestito qualsiasi: l’abito più costoso mai indossato nella propria vita, diventa un’occasione non solo per ironizzare sul matrimonio, ma anche per capovolgere quei cliché che vedono ogni donna chiusa nella propria idea del matrimonio perfetto e nella veste di principessa. Più vi lascerete andare e più avrete uno scatto perfetto, indimenticabile e decisamente unico!
Per me il vero significato del “trash the dress” è un po’ più “romantico”: la sposa distrugge il suo abito bianco per eliminare ogni possibilità di rindossarlo, con l’auspicio che il suo matrimonio duri per la vita!
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